Presunto foreign fighter, nessuna notizia dal 2015: procedimento sospeso

Il giudice per l’udienza preliminare di Milano, Luigi Gargiulo, ha sospeso il procedimento nei confronti del presunto foreign fighter Ahmed Taskou, cinquantenne di origini marocchine che nel 2004 è partito per l’Iraq con la moglie (originaria del Marocco) e la figlia quindicenne. Da novembre 2015, dopo gli attentati di Parigi, non si hanno più notizie né di lui, né dei familiari. L’ultima traccia di vita è un video pubblicato proprio in quei giorni su Youtube per minacciare l’Occidente.

L’uomo risiedeva a Bresso dal 2007 e lavorava presso un’impresa di pulizie. Negli anni successivi è diventato un affiliato dell’Isis, tanto da diventare un “elemento importante di propaganda” secondo le indagini condotte dal pool antiterrorismo di Milano, coordinato da Alberto Nobili e dal pm Enrico Pavone. Prima di allora non aveva avuto alcun procedimento a suo carico.

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