Omicidio stradale, confermati sette anni per Franco Della Torre

Sette anni e mezzo di carcere. La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a carico di Franco Della Torre, ora condannato anche in secondo grado. E’ stato ritenuto nuovamente colpevole dai giudici della quinta sezione di aver travolto e ucciso l’auto al cui interno c’era Livo Chiericati, 57 anni, lasciato lì dopo l’incidente e poi morto in ospedale nonostante i tentativi di cura.

Della Torre passò con il rosso a 115 km orari in un incrocio di Viale Monza, alla guida del suo suv, come ha riconosciuto la Corte presieduta da Giovanna Ichino accogliendo la richiesta del sostituto procuratore generale Laura Gay di confermare la pena deciso dal gup Natalia Imarisio al termine del processo di primo grado, svoltosi con rito abbreviato. L’accusa confermata dal doppio giudizio è quella di omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso.

La difesa aveva chiesto di rideterminare la pena, sostenendo l’ipotesi di un colpo di sonno. Della Torre è ai domiciliari ormai da sei mesi con braccialetto elettronico.

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