Camorra e droga, in manette un imprenditore a Basiglio

C’è anche il 49enne Fabrizio Ventura, residente a Certosa di Pavia ma arrestato a Basiglio ieri mattina all’alba, tra le cinquanta persone finite in manette nell’ambito di un’inchiesta sui rapporti tra il mondo dell’imprenditoria e quello della camorra. Non sarebbe un arresto tra i tanti, ma quello centrale in una vicenda nella quale, secondo gli investigatori, Ventura sarebbe una figura importantissima che grazie anche alla sua fedina penale pulita e alla ditta Vrg Ventura ceramic e grafite srl, a Pieve Emanuele, avrebbe aiutato a trasferire in Colombia attraverso dei forni grossi quantitativi di denaro per i pagamenti ai narcos, che riforniscono la criminalità organizzata campana di sostanze stupefacenti.

A incastrarlo ci sarebbero le telefonate intercettate con esponenti di spicco della malavita in Sudamerica. Sono la prova più importante attraverso la quale i carabinieri sono poi riusciti a scoprire un traffico da 160 chili di droga, oltre ad altri su cui si sta indagando.

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