Vallanzasca, una comunità e una cooperativa pronte ad accoglierlo

La società cooperativa Opera Infiore e la comunità Il Gabbiano, entrambe operative nel lecchese, hanno dato disponibilità ad ospitare all’interno delle proprie strutture Renato Valalnzasca. Lo si legge all’interno della relazione stilata dagli operatori del carcere di Bollate, dove si trova attualmente l’ormai celebre detenuto protagonista della scena violenta di Milano degli anni ’70. Il difensore di Vallanzasca, Davide Staccanella, ha infatti chiesto al Tribunale di Sorveglianza di Milano la liberazione condizionale oppure la semilibertà.

Nel caso in cui il giudice dovesse accogliere l’istanza, il carcere avrebbe già pronto il programma di ammissione che prevede l’attività lavorativa proprio in favore della società cooperativa sopracitata. Secondo quanto riportato nella relazione, la condizione economica non ha consentito a Vallanzasca di risarcire le vittime e pagare le spese di giustizia, ma è disponibile a farlo.

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