Un buon Milan non basta: la Juve vince 3-1

Il pareggio segnato dal grande e contestato ex a Buffon, infilandosi tra i vecchi compagni Chiellini e Barzagli, sembrava indirizzare la partita di Torino verso un risultato positivo per il Milan. La squadra di Gattuso si è mossa bene, ha giocato meglio della Juventus per lunghi tratti, ha preso una traversa con Calhanoglu che poteva valere il 2-1. Ma così non è stato.

La Juve, che pur è mancata in uomini fondamentali come Higuain, Khedira, Lichsteiner, ha una tale rosa che nessuno in Italia si può sognare. E questa ampiezza di talenti ha fatto la differenza anche ieri sera.

Al 79′ Cuadrado, che non giocava da 3 mesi, segna il 2-1 su assist di Khedira, che segnarà il 3-1 finale otto minuti dopo. Al Milan resta il rammarico di essere andato vicino ad un buon risultato a Torino, ma la Juve dimostra di essere quello che è: la più forte. Inoltre i rossoneri, anche quando giocano bene, pagano un attacco troppo spuntato, centravanti che non incidono. E se la difesa è la chiave dei successi, non si può comunque vincere senza segnare.

Ora la Juve si prepara ad un altro grande scontro, con ben altra posta in palio: quello con il Real Madrid per i quarti di Champions League. Per il Milan c’è invece quella che è forse l’ultima spiaggia per puntare ancora alla qualificazione in Champions: il derby di mercoledì 4 aprile con l’Inter.

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