Abuso d’ufficio: Sala prosciolto perché “il fatto non sussiste”

Prosciolto perché il fatto non sussiste. Finisce così l’accusa di abuso d’ufficio nei confronti del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in merito all’operato da amministratore delegato di Expo sulla vicenda che riguarda l’affidamento di una fornitura di seimila alberi alla ditta Mantovani Spa. A pronunciarsi ieri è stata il giudice per l’udienza preliminare, Giovanna Campanile, secondo cui Sala non dovrà andare a processo. Lo stesso inizierà il prossimo 7 giugno per chi invece è stato rinviato a giudizio: l’ex manager di Expo Angelo Paris (con l’accusa di falso), l’ex ad della Mantovani Piergorgio Baita e l’ex dg di Infrastrutture Lombarde Antonio Rognoni.

Resta invece a carico del sindaco, in un altro filone del processo, l’accusa di falso, per la quale i legali di Sala hanno richiesto il giudizio immediato. Attraverso i propri avvocati il primo cittadino si è detto ovviamente felice per la sentenza di ieri.

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