Guide museali a Milano: ci sono anche quattro detenuti

La Casa di reclusione di Milano Bollate, il Touring Club Italiano e il Comune di Milano hanno realizzato un progetto di inclusione sociale che prevede l’ingresso al fianco delle guide museali volontarie di quattro detenuti.

Questi ultimi, a partire dallo scorso dicembre, hanno fatto accoglienza e assistenza ai visitatori provenienti dall’estero nei luoghi di interesse artistico della città di Milano. Il progetto è durato per tre mesi, hanno potuto parteciparvi ovviamente solo i detenuti che hanno possibilità di accedere dalle strutture di reclusione ai servizi esterni. Hanno svolto una giornata formativa al Touring, quindi si sono cementati nei servizi per i quali sono stati chiamati a collaborare.

Il progetto è stato promosso dall’associazione Dentrofuori Ars, che si occupa del reinserimento dei detenuti in regime di articolo 21 nell’ambito del patrimonio artistico e culturale.

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