Milano, Sala propone una svolta amministrativa

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala si propone di ristrutturare e consegnare 3 mila case popolari sfitte entro i prossimi tre anni, cioè entro la fine del mandato.

Il primo cittadino rilancia così l’azione politica della sua amministrazione, affermando che Milano è una delle poche amministrazioni di centrosinistra che ha tenuto. Il suo obiettivo è, quindi, migliorare sempre più.
La prima svolta, dunque, consiste nell’ aumentare la velocità di attuazione delle opere e della macchina amministrativa. La seconda è quella di dimostrare la centralità delle periferie. Su questo tema il primo obiettivo è recuperare e assegnare, da aprile ai prossimi tre anni, almeno 3 mila appartamenti oggi sfitti.
Per raggiungerlo, servono più risorse. L’assessore al Bilancio Roberto Tasca, avrà quindi,  il compito di reperire qualche decina di milioni di euro in più. Ma gli obiettivi di Sala non finiscono qui. Proseguono infatti proponendo un piano di interventi di decoro per marciapiedi e strade di periferia e un maggiore aumento della sicurezza, anche se è difficilmente misurabile, perché i crimini sono in diminuzione ma la percezione dei cittadini è diversa. A tutti gli assessori, ha anche chiesto di essere più presenti in città. Infine ha dichiarato che a settembre organizzerà un momento di check up in cui renderà conto di ciò che è stato fatto e delle promesse che saranno mantenute  entro fine mandato.

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