Olimpia, disfatta di Coppa: resta solo il campionato

E’ finito subito e nel peggiore dei modi l’assalto alla Coppa Italia dell’Olimpia Milano, sconfitta nettamente per 105-87 venerdì scorso nel derby contro Cantù. Una gara in cui la parte della “big” l’hanno fatta i canturini, sempre davanti e con distacchi pesanti, poi trascinatisi fino al termine del match. Male, malissimo la squadra di Pianigiani, affossata da percentuali molto basse anche con tiri aperti e sempre in affanno in difesa, punita da un avversario a cui è entrato di tutto (compreso un buzzer beater da metà campo alla fine del primo quarto).

Difficile, però, trovare delle giustificazioni per una prova complessivamente troppo modesta e dopo la quale Livio Proli ha chiesto scusa ai tifosi. La sconfitta ha acuito il distacco tra l’allenatore e la piazza, già non troppo felice di avere in panchina l’uomo dei grandi successi della Montepaschi, per anni acerrima rivale di Milano. Ad oggi, però, più del passato è il presente a condannare sia il tecnico che società e squadra.

Resta l’obiettivo del campionato, non quello di un’Eurolega che vede Milano molto lontana dall’obiettivo qualificazione. Le Scarpette Rosse sono ancora in testa, insieme a Venezia e Avellino, alla regular season e per il roster che ha non può che essere l’Olimpia la favorita al titolo, nelle serie al meglio delle sette partite. Ultimamente, però, tutti pronostici pro-Milano stanno saltando con una certa facilità.

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