Andrà in adozione il figlio della “coppia dell’acido”

Il figlio di Martina Levato e Alexander Boettcher potrà essere adottato. La tristemente celebre “coppia dell’acido” non potrà vedere il bambino, secondo quanto stabilito oggi dalla Cassazione, che ha respinto il ricorso portato avanti dai nonni materni

Si erano proposti come famiglia adottiva, ma così non sarà per il bimbo di due anni e mezzo, nato ad agosto del 2015 quando la Levato era già dietro le sbarre. Il sostituto procuratore generale Francesca Cerone aveva invece chiesto l’affidamento proprio ai richiedenti, contro il parere del Comune di Milano, che invece aveva espresso il medesimo pensiero sentenziato oggi dalla Cassazione.

I legali della Levato, condannata a 20 anni di carcere (sono 23 quelli comminati a Boettcher) hanno annunciato ricorso alla Corte Europea dei diritti umani.

Solo due giorni fa sempre la Cassazione aveva respinto il ricorso di Alexander Boettcher e confermato la condanna a 14 anni nell’agguato a Pietro Barbini, ritenendolo l’ideatore anche se il lancio materiale del liquido corrosivo lo ha compiuto la Levato che ha avuto 12 anni.

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