Le parole di Luciano Spalletti prima e dopo la gara persa contro l’Udinese non lasciano molto spazio all’interpretazione. Il tecnico nerazzurro ha chiesto l’intervento di Suning riguardo alle strategie da adottare nel mercato di gennaio. Secondo l’allenatore servirebbe infatti maggiore chiarezza per capire quali potranno essere le possibilità per rinforzare la squadra.
Non basta, a rassicurare Spalletti, l’intervento di Piero Ausilio con cui è stata sottolineato (nel pre-partita di sabato) la necessità di agire in un regime di auto-finanziamento per non andare contro gli accordi in tema di Fair Play Finanziario. “A questa squadra servirebbero un paio di elementi per fare il salto di qualità”, ha dichiarato il tecnico.
Molto del mercato nerazzurro passa però dalla cessione o meno di Joao Mario. Se l’Inter dovesse riuscire a piazzare al Paris Saint-Germain il centrocampista portoghese sarebbe molto più semplice pensare a un acquisto di grido, con i soldi introitati dalla cessione. Ben più complicato sarebbe il discorso in caso contrario, perché ad oggi non ci sono i benefici della partecipazione alle coppe europee. I nomi sul tavolo sono quelli di Pastore, magari in uno scambio con lo stesso Joao Mario, ma anche di Mkhitaryan o di Deulofeu, già visto lo scorso anno in maglia Milan.
