Milan, l’Uefa dice no al voluntary agreement

Si fa sempre più ingarbugliata la situazione societaria in casa rossonera, almeno secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca.

Dopo i colloqui delle scorse settimane tra il Milan e la Uefa, infatti, il massimo organo del calcio continentale avrebbe avanzato dei dubbi sulla richiesta di voluntary agreement da parte del club per rientrare del forte esborso economico effettuato in estate in virtù di una faraonica campagna acquisti.

Il progetto, sempre secondo le fonti europee, sarebbe infatti troppo legato ai risultati sportivi della squadra e non alla solidità dello stesso.

Non ci sarebbero altresì adeguate garanzie riguardo al passaggio di proprietà alla Rossoneri Sport Investment.

Tra le pene previste ci sarebbe financo l’esclusione dalle prossime coppe europee in caso di qualificazione.

In generale dall’estero stanno trapelando diverse posizioni contrarie all’operato della società del Diavolo: pochi giorni fa un reportage dell’autorevole New York Times aveva avanzato analoghi dubbi rispetto a quelli riportati da Marca sul progetto di Yonghong Li.

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