Inter, pareggio al vertice

Per l’Inter era indubbiamente il banco di prova di questo inizio di stagione. In trasferta contro una squadra che è la più in forma del momento, miglior attacco del campionato che fino ad oggi aveva segnato in ogni partita, oltre ad averle vinte tutte. Anche la sconfitta di martedì a Manchester contro il City non aveva ridimensionato gli azzurri di Sarri, che in Inghilterra hanno comunque giocato, segnato e sfiorato il pareggio contro una candidata alla vittoria finale in Champions. E i ragazzi di Spalletti hanno superato la prova, non senza soffrire ma brillantemente.
La partita dell’Inter è stata un capolavoro di concentrazione, difesa granitica e sangue freddo. Il Napoli infatti ha pressato altissimo per tutta la partita ma i nerazzurri non hanno mai gettato via la palla e hanno sempre costruito il gioco con pazienza a partire dal portiere, anche rischiando ma sbagliando in un solo caso in 90′, quando Skriniar si è fatto sorprendere da Koulibaly che ha poi sciupato l’occasione. Skriniar, già: un errore che poteva essere fatale ma per il resto una partita sontuosa, perfetta, come tutte quelle precedenti, un difensore insuperabile, l’acquisto più azzeccato di questa nuova Inter. Quando non ci arrivava lui, c’era Handanovic che ha fermato un paio di conclusioni pericolose. Ma tutta la difesa ha fatto benissimo, compreso un rinato Nagatomo che ha annullato quella furio di Callejon.
Al Napoli sono così rimaste due nitide palle gol con Insigne e Mertens (in realtà quasi autogol di Miranda per anticiparlo). Ma altrettante ne ha avute l’Inter con Borja Valero da fuori e con una devastante percussione coast to coast di Vecino, come nel derby, salvata sulla linea di porta da Albiol.
E’ finita 0-0 ma con grandi emozioni e due squadre notevoli che restano ai primi due posti della classifica, anche se la Juventus ha oggi la possibilità di avvicinarsi vincendo a Udine.
Prossimo impegno dell’Inter già martedì sera al Meazza contro la sorprendente Sampdoria.

Impostazioni privacy