Come per le ATP Finals di Londra che si disputeranno a meta’ Novembre, quelle di Milano vedranno schierati per contendersi il titolo di miglior giovane del circuito mondiale di Tennis, i primi sette tennisti con data di nascita antecedente al 1996 che rientrano nella speciale classifica “Race to Milan”.
Questa particolare classifica, stilata da inizio anno, vedra’ la partecipazione anche di una wild card italiana che ancora non si conosce. Molto probabile, visto la posizione in classifica la partecipazione di Matteo Berrettini ma possibile possano giocare anche Gianluigi Quinzi, Andrea pellegrino, Liam Caruana, Iacopo Stefanini, Raul Brancaccio, Julian Ocleppo, Francisco Bahamonde.
Il migliore di tutti per ora rimane Alexander Zverev, tedesco, che si e’ anche gia’ qualificato per le fasi finali di Londra. Attuale n. 4 del mondo e vincitore quest’anno di due master 1000 (Roma e Montreal) si portera’ dietro anche diversi coetanei tra cui spiccano Andrey Rublev, Karen Khachanov, Denis Shapovalov, Borna Coric, Daniil Medvedev e Donaldson.
Il torneo si disputera’ nel polo fieristico di Rho-Fiera, dove verrà allestito un campo da 4.500 persone che ospiterà i cinque giorni di gara, con i due campi di allenamento e le aree per i fan e per la ristorazione.
Le partite saranno al meglio dei 5 set ma con 4 game a set al posto dei classici 6. Non ci saranno tie-break e nemmeno I net durante la battuta. Inoltre ci sara’ un orologio in campo per le pause fra un punto e l’altro, un po’ come nel basket.
Con 2 gironi disputati in concomitanza, round robin da 4 tennisti ciascuno, si approdera’ alle semifinali, incrociate tra i primi due classificati di ogni girone e successivamente si giungera’ alla finale.
Il ricco montepremi da 1,25 milioni di dollari ed il contratto quinquennale appena stipulato, rendera’ questo appuntamento molto appetibile a qualsiasi appassionato di Tennis.
Da ora dunque, anche qui a Milano, dove nel 2001 un certo Roger Federer conquisto il suo primo titolo Atp, il tennis potra’ tornare protagonista in una citta’ che da dieci anni non lo ospitava.
