Morto da nove mesi nella propria casa.

Nello stabile di via Benedetto Cacciatori, Quarto Cagnino (zona 7), i vigili del Fuoco sfondano la porta dell’ appartamento di Giuseppe Bancora, dopo che i vicini avvisano di aver sentito un forte odore provenire proprio da quella casa al terzo piano.

Appena entrati la scena che vedono Polizia e Vigili del fuoco e’ un corpo disteso sul letto con vestiti invernali e coperte. Il cadavere, o meglio quel che resta di esso e’ rimasto li per circa nove mesi e dal commissariato di Bonola non ci sono dubbi sulla natura del decesso accidentale. Nessuna infrazione in casa, nessun segno di violenza sul corpo.

Giuseppe, dicono i vicini, era una persona schiva ma gentile ed usciva spesso in bicicletta durante la notte. La sua decisione di “ritirarsi” dalla societa’ e’ maturata tempo fa quando ha smesso di pagare bollette di luce e gas ed ha deciso di buttare il cellulare per non essere piu’ rintracciabile.

Il fratello Massimo lo ha sentito per l’ultima volta lo scorso Novembre mentre mercoledi mattina  (mercoledi’ 6 settembre), chiamato dalla Polizia, lo ha visto per l’ultima volta.

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